2001
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La nostra libreria
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Il rischio ambiente
Il rischio ambiente Il Nuovo Millennio si apre con rinnovate preoccupazioni per l’ambiente a livello mondiale, soprattutto per quanto riguarda il surriscaldamento del pianeta, l’innalzamento delle acque, la desertificazione, l’esaurimento di risorse fondamentali e l'inquinamento. Il Protocollo di Montreal del 1987 ha impegnato i 130 Paesi firmatari ad adottare politiche e misure ambientali e industriali per limitare le produzioni e gli usi dei clorofluorocarburi (CFC), considerati responsabili del cosidetto "buco nell'ozono". Da allora, sono stati stipulati altri accordi per allargare la fascia di gas da ridurre fino ad arrivare allo storico accordo di Kyoto del 1997. Nel protocollo di Kyoto, firmato da 150 Paesi, sono indicati gli obiettivi internazionali per la riduzione di emissione di sei gas, cosiddetti a effetto serra, che provocano il riscaldamento globale del pianeta e probabilmente sono tra le cause degli sconvolgimenti climatici. L'obiettivo fissato č una riduzione media del 5,2 % dei livelli di emissione del 1990 entro il 2010. Per alcuni Paesi č prevista una riduzione maggiore (ad esempio, l'8% per l'Unione europea, il 7% per gli Stati Uniti e il 6% per il Giappone). Per altri Paesi, considerati in via di sviluppo, sono stati fissati obiettivi minori. Per la Russia e l'Ucraina, ad esempio, l'obiettivo da raggiungere č la stabilizzazione sui livelli del 1990. Purtroppo nessuno dei 38 Paesi industrializzati, cioč dei maggiori inquinatori, ha ratificato quel Protocollo, e ancora oggi č in corso un difficile dialogo tra Europa, Usa e Giappone.
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