La nostra libreria
|
Crisi economica in Argentina
Crisi economica in Argentina Nel 2001 la depressione economica e la crisi finanziaria, cominciate in Argentina nel secondo semestre 1998, sono arrivate ormai a un punto di rottura. Terza economia dell'America Latina, uno dei paesi guida del Mercosur (accordo di libero commercio sullo stile del Nafta nordamericano), l’Argentina ha un debito pubblico che nell’agosto 2001 è arrivato a 128 miliardi di dollari (44.000 miliardi di debito interno e 84.000 di debito estero). Fra gli eventi che hanno provocato l’aggravarsi della situazione c'è la svalutazione della moneta brasiliana (gennaio 1999), mentre l'effetto domino innescato dall'Argentina tende a coinvolgere gli altri mercati dei paesi emergenti. A uscire dal tunnel non sono risultati sufficienti né le misure stabilite dal ministro dell'economia Domingo Cavallo, né i circa 40 miliardi di dollari del Fondo Monetario Internazionale stanziati tra la fine del 1999 e l'inizio del 2000. Gli analisti economici sono dubbiosi sulla capacità del governo argentino, guidato dal presidente Fernando de la Rua, di contenere l'aumento del debito pubblico. Nel caos generato dalla crisi, ha fatto scalpore lo sciopero che, nell’agosto 2001, ha bloccato l’inizio del campionato di calcio, sport preferito dagli argentini
|