1945 - 1989
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Mobilitazione pacifista contro le guerre stellari
Mobilitazione pacifista contro le guerre stellari La prima metà degli anni Ottanta ha visto crescere l'inquietudine, e la mobilitazione, pacifista. Più che i progressi del dinamismo sovietico, peraltro definitivamente smorzato dall'ascesa al potere di Michail Gorbacëv, allarme hanno destato alcuni atti avanzati sotto la presidenza USA del repubblicano Ronald Reagan. Aspri dibattiti e grandi manifestazioni solcarono l'Europa e gli Stati Uniti. Le critiche pacifiste si appuntarono soprattutto sulla decisione di varare costosi progetti di riarmo, fra cui quelli per la bomba ai neutroni, per una nuova serie di "euromissili" (parallelamente all'enfasi posta sulla combattibilità di una guerra nucleare "limitata") e soprattutto per l'iniziativa di difesa strategica ("scudo stellare", "guerre stellari"), ideata nell'illusione di poter creare un meccanismo che ponesse definitivamente al sicuro gli USA da qualsiasi attacco missilistico nemico, un'iniziativa questa giudicata dai critici costosa, poco realistica e altamente destabilizzante. Fatto sta che, anche se forse più per ragioni interne che per questo tipo di rinnovata pressione internazionale, il sistema socialista entrò poco dopo in una inarrestabile crisi.
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