La Guerra Fredda: un mondo bipolare ? - Cronologia
1974: Nixon
è travolto dallo scandalo Watergate: gli succede Ford
1974 - 1975: Rovesciamento
delle dittature e transizione democratica in Grecia e in Portogallo; morte del
dittatore spagnolo Franco e avvio del processo di democratizzazione (1975)
1975: Istituzione in Europa della CSCE
(Conferenza per la sicurezza collettiva)
1975: I Vietcong a Saigon, ribattezzata Città
Ho Chi Minh: definitiva vittoria del Vietnam sugli
USA
1976: Dopo la firma degli accordi di Helsinki
sulla salvaguardia dei diritti civili, si avvertono segnali nuovi nel
"campo socialista": in URSS si costituiscono i Gruppi per il rispetto
degli accordi di Helsinki; in Polonia montano nuove agitazioni operaie e caduta
di Gomulka; in Cecoslovacchia nasce "Carta 77" (1977); si afferma fra
alcuni importanti partiti comunisti occidentali l'ipotesi
"eurocomunista" (1977)
1977: Presidenza USA a Carter
1978: Accordi di pace israelo-egiziani di Camp
David
1978: A Roma elezione del polacco Karol
Wojtila a Papa; assume il nome di Giovanni Paolo II
1979: L'URSS interviene militarmente in Afghanistan
1979: A Londra parte una "rivoluzione
conservatrice": elezione di Margaret Thatcher a primo ministro
1979: Gli USA sollecitano lo schieramento di
missili Pershing in alcuni paesi europei col fine dichiarato di riequilibrare
uno sbilancio di forze tattiche e strategiche
1980: Novità ad Est: in Iugoslavia muore Tito;
in Polonia nasce e si diffonde il sindacato indipendente Solidarnosc. L'anno
successivo colpo di stato del generale Jaruzelski
1981 - 1985: Presidenza USA a
Reagan: stretta ideologica in politica estera (l'URSS è l'impero del male),
deregulation e attacco allo stato sociale all'interno (reagonomics), spinta al
riarmo (progetto delle "guerre stellari")
1982 - 1985: Alla morte di Breznev inizia
una lunga e difficile successione in URSS: la prima nomina è per Andropov
(1982) che però scompare presto (1984); gli succede, per un periodo ancora più
breve Cernenko (1984). Nel 1985 è alla fine la volta di Gorbacëv
1986: Gorbacëv esplicita la sua proposta
politica: lancia la perestrojka, incontra Reagan, permette a Sacharov (premio
nobel per la pace 1975) di rientrare a Mosca dopo 6 anni di esilio a Gorki;
lancia poi la parola d'ordine della glasnost (trasparenza) (1987); riabilita le
vittime dei processi staliniani del 1936 e 1937, assicura la riduzione
unilaterale di 500.000 soldati sovietici e il ritiro dall'Europa entro il 1991,
indice elezioni più libere (1988): deve però fare i conti anche con le
difficoltà interne e la ripresa di vigore dei nazionalismi (questione del
Nagorno-Karabah, 1988)
1986: Si rafforza intanto il polo europeo: la
Comunità Economica Europea passata da sei a nove (1973) e poi allargatasi alla
Grecia (1981), comprende ora anche Spagna e Portogallo: infine l'Atto unico
(1987) modifica il Trattato di Roma del 1957
1986: Spaventoso incidente nucleare di
Chernobyl
1988: Presidenza USA a Bush: fra i primi atti
invasione Panama (1989)