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Le teorie di una rivoluzionaria
Le teorie di una rivoluzionaria I rivoluzionari come Rosa Luxemburg, sull'esempio russo, intendevano "superare" la fase della repubblica, nata in Germania dalla sconfitta nella guerra mondiale: “Compagni, è un immenso campo che dobbiamo arare. Dobbiamo prepararci dal basso a dare ai consigli degli operai e dei soldati una tale potenza che, se il governo viene rovesciato, questo sia soltanto l'atto conclusivo. La conquista del potere non deve realizzarsi tutta d'un colpo ma progressivamente, incuneandosi nello Stato borghese fino ad occuparne tutte le posizioni e a difenderle con le unghie e con i denti. E la stessa lotta economica, secondo la concezione mia e dei compagni di partito a me più vicini, deve essere condotta mediante i consigli operai. Anche la direzione delle lotte economiche da avviare su strade sempre più ampie deve essere nelle mani dei consigli operai. I consigli operai devono avere tutto il potere nello Stato.” Rosa Luxemburg, Discorso al Congresso della Lega di Spartaco, 1918
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