XX sec.
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Juan Domingo Peron
Juan Domingo Perón (Lobos 1895 - Buenos Aires 1974) Militare e uomo politico argentino, presidente per due volte a distanza di quasi trent'anni, fondatore di un movimento populista (il giustizialismo) che stese intorno al suo capo un'aura mitica. Di umili origini, militare di carriera, Perón era solo colonnello quando prese il potere con il golpe del 1943 insieme ad altri militari. Nominato ministro della Guerra, salì due anni più tardi alla presidenza della Repubblica. La soluzione militare non era allora una novità per i paesi dell'America Latina, né lo era la via al populismo che regimi militari e civili avevano praticato per allargare il consenso che i vecchi regimi oligarchici non avevano cercato. Eppure il movimento politico giustizialista sollecitato da Perón - con i suoi obiettivi di giustizia sociale anche per i diseredati o descamisados, di voto politico alle donne e di ascolto rispetto alle richieste del sindacato - rappresentò, per consensi di massa, un evento radicale e nuovo che rimase impresso nella vita politica del paese. Forte fu anche la presa dei miti che lo animarono, a partire da quello incentrato su Perón e su sua moglie Evita, Maria Eva Duarte (1919-1952). Pur agevolate da una situazione economica inizialmente favorevole, le riforme peroniste risultarono dispendiose e anche Perón fu rovesciato e esiliato da un golpe militare. Dopo decenni di governi militari l'Argentina si riaffidò ad un anziano e malato Perón nel 1973: morto l'anno successivo, dopo un breve interregno della seconda moglie Isabelita Perón, i militari tornarono al potere. Lo abbandonarono solo negli anni Ottanta.
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