XIX sec.
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Un asiatico in Francia
Metropoli e colonie viste da un asiatico anticolonialista Significativo delle difficoltà della lotta anticoloniale del Sud del mondo, si presenta questo brano di un articolo del giovane Ho Chi Minh, scritto in Francia: “È necessario che l'operaio della metropoli sappia bene che cosa è la colonia, che sia al corrente di ciò che vi accade, delle sofferenze - mille volte più dolorose delle sue - che patiscono i suoi fratelli, i proletari dei paesi coloniali. Bisogna, in una parola, che si interessi di questa questione. Disgraziatamente molti sono ancora i militanti che credono che una colonia sia solo un paese pieno di sabbia in basso e di sole in alto con qualche albero di cocco verde e alcuni uomini di colore, e basta. E se ne disinteressano completamente [...]. Dalla reciproca ignoranza dei due proletariati - quello della metropoli e quello della colonia - sono nati dei pregiudizi: per l'operaio francese l'indigeno è un essere inferiore, trascurabile, incapace di comprendere e ancor più di agire. Per l'indigeno i Francesi - chiunque essi siano - sono tutti dei miserabili sfruttatori. L'imperialismo ed il capitalismo non mancano di approfittare di questa reciproca sfiducia e di questa artificiale gerarchia di razze per impedire la propaganda internazionalista e per dividere le forze che devono unirsi.” Ho Chi Minh, 1922
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