XVIII - XIX sec.
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Bolivar
Simon Bolivar (1783-1830) Appartenente ad una famiglia creola di agiate condizioni, studiò in Spagna e viaggiò a lungo in Europa. Affiliatosi alla massoneria, di idee illuministe, conquistato dalla figura di Napoleone, al suo ritornò in patria, allorché era scoppiata la rivolta antispagnola (1810), si unì senza indugi agli insorti. Dopo la proclamazione di indipendenza del Venezuela e nel corso delle vicende belliche scaturite dalla reazione militare spagnola, assunse la leadership della lotta per la liberazione del Venezuela. Da allora il suo prestigio personale e la sua capacità di capo militare ne fecero uno stendardo della lotta di liberazione. Entrato nel 1822 in Ecuador si incontrò con J. de San Martin (il condottiero che aveva liberato Argentina e Cile), per intraprendere la lotta per la liberazione del Perù. Sul piano politico egli avrebbe voluto una alleanza tra i popoli ispano-americani, ma i particolarismi regionali e le differenze etnico-culturali prevalsero. Fallirono sia i congressi di Panama (1826) sia la Convenzione di Ocaña e la creazione di una confederazione panamericana restò una utopia. Bolivar, dopo essersi ritirato dalla vita politica, morì nel 1830.
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