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XVI - XVII sec.
L'età dell'Assolutismo

Richelieu

Richelieu

Nato a Poitou nel 1585, fu Vescovo di Luçon all'età di 19 anni. Abile rappresentante del clero agli Stati Generali, si guadagnò i favori della regina madre Maria de' Medici, iniziando così la sua ascesa sociale. Dopo l'esilio di Maria nel castello di Blois e la presa del potere del giovane Luigi XIII, si ritirò ad Avignone, ma nel corso della guerra civile contro il re, finita con la pace di Angers del 1620, si guadagnò la stima e la fiducia del monarca. Divenuto cardinale nel 1622, dopo due anni entrò nel Consiglio di Luigi XIII, acquistando un potere sempre crescente. Represse in modo implacabile le sedizioni e le rivolte fomentate dalla aristocrazia, mentre perseguì con tenacia una politica accentratrice. In politica estera cercò di contenere la potenza asburgica e in Germania appoggiò pure i protestanti, così come fiancheggiò l’aggressiva politica svedese. Morì nel 1642 a Parigi lasciando il posto di primo ministro a Mazarino.