X - XIV sec.
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Londra
Il Cappellano dell’Arcivescovo di Canterbury descrive Londra ”[...] Londra è divisa in distretti [...] ha degli sceriffi che cambiano ogni anno; ha un onorevole senato e delle autorità minori; nelle strade ha canali di scarico e tubature per l'acqua [...]. In nessuna città che io sappia le usanze sono più pregiate: nella frequentazione delle chiese, nella distribuzione delle elemosine, nell'accoglienza degli ospiti, nell'organizzazione dei fidanzamenti, nella combinazione dei matrimoni [...] persino nell'allestimento dei funerali e nella sepoltura dei morti [...]. Le uniche pecche di Londra sono la smisurata dipendenza dal bere di certi stolti e numerosi incendi". Willelmus Stephani, 1180
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