XVII - XIX sec.
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La restaurazione Meiji
La restaurazione Meiji Nel 1868, con l'arrivo nelle acque giapponesi di navi straniere, scoppiarono gravi disordini nel paese. A quel punto i sostenitori dell'Imperatore si contrapposero in numero sempre crescente a quelli dello shogunato e al termine di un breve conflitto, Keiki, l'ultimo Shogun rassegnò le proprie dimissioni, dopodiché il giovane imperatore Mutsuhito riprese il proprio ruolo di capo effettivo della nazione. Stabilitosi ad Edo (da lui ribattezzata Tokyo) vi installò un governo di nuovo tipo chiamato Meiji (governo illuminato). I samurai vennero privati dei loro privilegi, i clan feudali aboliti, il territorio diviso in prefetture dipendenti dal centro.
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