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Le esplorazioni di Annone
Le esplorazioni di Annone “[...] Arrivammo nel golfo detto "Corno di mezzogiorno" (Probabilmente il Golfo di Guinea). Nella parte più interna vi era un'isola [...] con un lago in cui era un'altra isola piena di uomini selvaggi; per la maggior parte erano donne, tutte irsute, che gli interpreti chiamavano gorillai. Inseguimmo gli uomini [...] che si arrampicavano su zone scoscese lanciando pietre. Prendemmo tre donne, che mordevano e graffiavano quelli che le portavano perché non volevano seguirli. Dopo averle uccise le scuoiammo e portammo le pelli a Cartagine”. Periplo di Annone, V sec. a.C.
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