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L'African National Congress
Il programma dell'African National Congress Il movimento antirazzista sudafricano ha una lunga storia, lunga almeno quanto il sistema dell'apartheid. Quello che si riporta è uno dei primi e più importanti documenti dell'ANC del dopoguerra. L’ANC ha avuto un ruolo fondamentale, grazie anche all’impegno di dirigenti come Nelson Mandela, nel portare il Sudafrica all’attuale pace interna e alla democrazia politica e sociale. “Noi, popoli del Sudafrica, proclamiamo, affinché nessuno, nel nostro Paese o all'estero, lo ignori: Il Sudafrica appartiene a tutti coloro che ci vivono, ai bianchi come ai neri, e nessun governo è giustificato a pretendere di esercitare l'autorità se essa non gli derivi dalla volontà di tutti. Il governo dev'essere del popolo! Ognuno deve avere il diritto di votare e di essere eletto in ogni organismo legislativo. Ognuno deve avere il diritto di prendere parte agli affari pubblici del proprio Paese. I diritti devono essere uguali per tutti, senza distinzione di razza, colore e sesso. Tutti uguali davanti alla legge! Nessuno deve essere imprigionato, deportato e vedere ristretta la propria libertà senza che sia stata sentita con onestà la sua difesa. Nessuno dev'essere condannato per ordine di un funzionario governativo. I tribunali devono essere composti da elementi che rappresentino tutti i settori della popolazione.” African National Congress, Carta della libertà, 1955
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