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La rovina di un impero
La rovina di un impero L'impero ottomano scomparve definitivamente nel 1918, quando le potenze vincitrici della guerra si spartirono i territori del Medio Oriente, appartenuti appunto all'impero turco, che nella Grande Guerra si era schierato - in senso anti-inglese e anti-francese - con la Germania. Eppure già nel 1908 la Turchia aveva conosciuto un importante tentativo di rinnovamento, con la rivoluzione dei Giovani Turchi, alla ricerca di una modernizzazione del paese. E nel 1923 la Turchia, diventata repubblica, ebbe come fondatore e primo presidente il generale Mustafà Kemal, autoproclamatosi Ataturk (padre dei turchi), e al suo confuso progetto autoritario e nazionalista, eppure anch'esso modernizzante. Ataturk morì nel 1938. Dopo la seconda guerra la Turchia finì per integrarsi sempre più strettamente nella NATO, e subì due interruzioni della vita democratica, con l'intervento dei militari (1960, 1971) cui seguì uno strascico di violenza e di terrorismo.
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