Il Medio Oriente alla ricerca della pace - Cronologia
1920: Alla fine della prima guerra le potenze
vincitrici si ridistribuiscono sotto forma di mandati i territori
dell'ex-impero turco in Medio Oriente: Siria e Libano vanno alla Francia, Iraq
e Palestina alla Gran Bretagna. Intanto Mustafà Kemal si fa promotore di una
Assemblea Costituente in Turchia.
1930: Con gli anni Trenta e il diffondersi della
Grande Crisi nelle metropoli sviluppate, i territori oltremare acquisiscono un
nuovo rilievo strategico per le potenze coloniali
1945: Come e più, che nella prima, la seconda
guerra mondiale grava sui domini coloniali, nei quali è spesso combattuta:
nuovo impulso al nazionalismo e alle tendenze indipendentistiche. Costituzione
della Lega Araba
1947: Spartizione della Palestina e nascita nel
1948 dello Stato d'Israele
1951 - 1952: Primi successi nazionalisti in Medio Oriente:
in Iran nazionalizzazione dell'industria petrolifera (ma repressa anche con
l'eliminazione del ministro competente Mossadeq)
1956: Per bloccare la nazionalizzazione egiziana
del canale di Suez, all'interno della seconda guerra arabo-israeliana,
intervengono anche Francia e Gran Bretagna
1958: In Iraq un colpo di Stato depone la monarchia
filobritannica
1958 - 1961: Esperimento di unificazione araba fra Egitto
e Siria (RAU).
1964: Fondazione dell'Organizzazione per la
liberazione della Palestina
1964: In Iran lo scià esilia l'ayatollah sciita
Khomeini: ritornerà solo nel 1979
1967: Terza guerra arabo-israeliana
1973: Prima crisi petrolifera
1973: Quarta guerra arabo-israeliana
1975: Inizia la guerra civile, di religione e
ideologica, in Libano
1979: Accordo di pace fra Israele e Egitto che,
sotto Anwar el-Sadat, modifica radicalmente la propria politica estera (accordi
di Camp David): il Cairo sarà espulso per questo dalla Lega Araba; Sadat
rimarrà vittima di un attentato (1981)
1979: In Iran una possente rivoluzione,
ispirata ai principi dell'Islam, rovescia lo Shah
1980 -
1988: lunga e
sanguinosa guerra del golfo fra Iran e Iraq
1982: Israele invade il Libano (strage
nei campi palestinesi di Sabra e Chatila), da cui si ritirerà (1985) occupando
però una "fascia di sicurezza"; l'OLP rifiuta il terrorismo (1984)
1987: Rivolta a Gaza e (dicembre)
inizio dell'intifada nei territori arabi occupati da
Israele, forma di mobilitazione permanente e di contestazione ("lancio
delle pietre"); l'OLP proclama lo Stato indipendente di Palestina e riconosce l'esistenza di Israele
(1988)
1990 -
1991: Seconda
guerra del Golfo: contro l'Iraq di Saddam Hussein si mobilita un'eccezionale
schiera di paesi, guidati dagli USA e sotto l'egida ONU
1990
agosto: Iraq invade
e poi annette il Kuwait, il fronte arabo si spacca, l'ONU dichiara l'embargo
economico, l'Arabia Saudita chiede l'intervento USA, l'ONU vota il blocco
navale e concede l'uso della forza contro chi vorrà forzarlo
1990
settembre: ONU per
embargo aereo
1990
novembre: gli USA
raddoppiano il loro contingente in Arabia Saudita, Gorbacëv critica l'uso della
forza, l'ONU concede invece la facoltà dell'uso della forza contro l'Iraq se
questo non avrà rispettato entro il 15 gennaio 1991 le risoluzioni precedenti
dell'ONU (ritorno incondizionato)
1990
dicembre: l'Iraq
annuncia la liberazione degli ostaggi in sua mano
1991
gennaio: dopo la
rottura delle trattative, il 17 gennaio scatta l'offensiva aerea della
coalizione anti-irachena (bombardamenti "chirurgici"); l'Iraq
risponde lanciando missili Scud contro Israele e Arabia Saudita, gli USA
inviano batterie di missili antimissile Patriot per contrastare gli attacchi
iracheni
1991
febbraio: l'Iraq
incendia pozzi petroliferi in Kuwait; il 24 inizia l'offensiva terrestre della
coalizione anti-irachena; prima e dopo le operazioni i sovietici propongono un
piano di pace che è però rifiutato dagli USA e dalla coalizione anti-irachena;
dopo la ritirata irachena, il 27 gli USA annunciano la sospensione delle
operazioni; l'Iraq accetta le condizioni per il cessate il fuoco
1991
marzo: l'ONU, con
propria dichiarazione, mette fine ai combattimenti
1994: nasce lo stato di Palestina
(Autorità palestinese) sotto la presidenza di Yasser Arafat
1995: un estremista israeliano assassina
il primo ministro Ytsak Rabin, fautore della pace con la Palestina