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Ben Gurion e l’autonomia israeliana
Ben Gurion e l’autonomia israeliana Quale fosse l'ansia e la soddisfazione dei primi coloni ebrei per un uno Stato di Israele libero e sovrano è bene rappresentata dalle parole di Ben Gurion, capo del governo: “La terra di Israele fu la culla del popolo ebraico. Qui fu formata la sua entità spirituale, religiosa e nazionale. Qui esso conquistò l'indipendenza e creò una civiltà di significato nazionale ed universale. Qui esso scrisse e dette la Bibbia al mondo. Esiliato dalla Palestina, il popolo giudaico rimase ad essa fedele in tutti i paesi della sua dispersione, non cessando mai di pregare e di sperare per il ritorno e per la restaurazione della propria libertà nazionale. Spinti da questa storica associazione, gli Ebrei lungo tutti i secoli si sforzarono di tornare alla terra dei loro padri e di recuperare la dignità di Stato. In decenni recenti sono ritornati in massa. Essi hanno bonificato il deserto, fatto rivivere la loro lingua, costruito città e villaggi e stabilito una comunità vigorosa ed in continua espansione, con una propria vita economica e culturale. Cercarono pace, ma erano preparati a difendersi. Recarono la benedizione del progresso a tutti gli abitanti del paese.” David Ben Gurion, Proclamazione dell'indipendenza, 1948
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