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Lo spettro del lager
Lo spettro del lager Lo spirito discriminatorio e razzista del nazionalsocialismo non attese lo scoppio della seconda guerra mondiale per creare i lager con la loro allucinante società concentrazionaria. Anche se durante la guerra il meccanismo della deportazione e dello sterminio raggiunse vertici impensabili, i lager erano nati ben prima. Il 30 gennaio 1933 il presidente della Repubblica, generale Hindenburg, incarica Hitler di formare il governo. Hitler, per rafforzare il proprio potere, impone nuove elezioni per il 5 marzo (nelle quali, pur ricevendo milioni e milioni di voti, non ottiene nonostante tutto la maggioranza assoluta). Il 22 marzo 1933 viene aperto a Dachau, presso Monaco, il primo grande campo di concentramento. Da allora la segregazione e la deportazione colpirono la popolazione tedesca per linee politiche, etniche, razziali. Le leggi di Norimberga del settembre 1935 danno l’avvio alla persecuzione antisemita, privando gli ebrei della cittadinanza tedesca e limitando i loro diritti civili ed economici.
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