L'Italia dai comuni agli stati regionali - Cronologia
1250: Federico II muore a Castel Fiorentino, in Puglia. Gli succede il
figlio Corrado IV
1252: Genova e Firenze coniano proprie monete d'oro
1258: Manfredi, figlio naturale di Federico II, riesce a farsi incoronare re
di Sicilia
1261: Genova stabilisce basi commerciali a Tana e Caffa (Mar Nero) e
rapporti di alleanza con l'Impero di Nicea
1265: con l'appoggio di papa Clemente IV, Carlo d'Angiò, fratello del re di
Francia Luigi IX, scende in Italia contro Manfredi
1266: a Benevento l'esercito di Carlo d'Angiò sconfigge le truppe di
Manfredi, che perde la vita in battaglia
1268: Corradino, figlio minorenne di Corrado IV, tenta di riconquistare il
regno di Sicilia, ma viene sconfitto nella battaglia di Tagliacozzo e
giustiziato a Napoli dagli Angioini
1282: a Palermo scoppia una rivolta
anti-angioina, detta del Vespro;
interviene Pietro III d'Aragona, genero di Manfredi; comincia una lunga guerra
per il possesso della Sicilia
1284: i pisani vengono sconfitti dai genovesi
nella battaglia della Meloria
1285 - 1323: Amedeo V conte
di Savoia ottiene dall'imperatore Enrico VII il titolo di vicario imperiale per
il Piemonte
1289: i guelfi di Firenze sconfiggono i
ghibellini di Arezzo a Campaldino
1293: a Firenze vengono promulgati gli
Ordinamenti di Giustizia con i quali il "popolo" delle professioni e
degli affari limita le possibilità di accesso al potere del ceto nobiliare
1296: comincia a Firenze la costruzione della
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
1296 - 1299: Giotto esegue
gli affreschi della basilica superiore di Assisi
1297: con la Serrata del Maggior Consiglio la
Repubblica di Venezia restringe l'accesso al Dogato alle famiglie
economicamente e politicamente più cospicue
1298: Genova e Venezia si contendono il
predominio in Oriente nella battaglia della Curzola, vinta dai liguri
1302: pace di Caltabellotta: gli Aragonesi
ottengono il regno di Trinacria (Sicilia), mentre gli Angioini restano nel
Mezzogiorno continentale, che conserva la denominazione di regno di Sicilia
1303 - 1306: affreschi di
Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova
1305 - 1377: i papi risiedono
stabilmente ad Avignone, mentre lo Stato della Chiesa si disgrega: in Romagna,
Umbria e Marche in una miriade di comuni e signorie locali, in Lazio in dominii
di grandi famiglie dell'aristocrazia
1307 - 1321: Dante Alighieri
compone la Divina Commedia
1310 - 1313: l'imperatore
Enrico VII scende in Italia con l'obiettivo di rilanciare il significato
universale dell'impero, ma scatena l'ostilità delle città guelfe; muore improvvisamente
presso Siena
1320 - 1373: opere di
Francesco Petrarca
1327 - 1328: l'imperatore
Ludovico il Bavaro scende in Italia e si fa incoronare dal capo del governo
romano, Sciarra Colonna
1338 - 1339: Ambrogio
Lorenzetti dipinge nel Palazzo comunale di Siena l'Allegoria del Buono e del
Cattivo Governo
1339: con la conquista di Treviso ha inizio
l'espansione territoriale della Repubblica di Venezia
1348: si diffonde in Italia la Peste Nera
1350 - 1353: Giovanni
Boccaccio scrive il Decameron inaugurando il genere della novella
italiana
1351 - 1355: Venezia e Genova
sono in guerra per il predominio commerciale in Levante
1353: la repubblica di Genova, in
difficoltà per le divisioni interne ed il conflitto con Venezia, si pone sotto
la signoria di Giovanni Visconti
1375 - 1378: guerra detta
degli "Otto Santi": Firenze è alleata dei Visconti contro il Papato
1378: Firenze è sconvolta dal Tumulto dei
Ciompi, rivolta in cui si coagulano il malcontento dei lavoratori tessili senza
rappresentanza politica e le divisioni interne al patriziato cittadino
1378 - 1406: opere di
Coluccio Salutati. Si sviluppa il movimento umanistico, già
preannunciato dall'attività letteraria di Francesco Petrarca e Giovanni
Boccaccio
1381: Venezia vince la cosiddetta "guerra
di Chioggia" contro Genova per il predominio in Oriente
1385 - 1402: a Milano
signoria di Gian Galeazzo Visconti, che conduce una
fortunata politica di espansione nella pianura padana e in Italia centrale
1387: comincia la costruzione del Duomo
di Milano
1391 - 1440: Amedeo VIII
riunisce sotto il suo controllo i dominii di famiglia in Savoia, Val d'Aosta,
Piemonte e ottiene dall'imperatore Sigismondo il titolo di Duca
1402 - 1412: sotto la
signoria di Giovanni Maria Visconti Venezia, Firenze e il Papa si
impadroniscono dei territori conquistati da Gian Galeazzo
1405: Venezia strappa Padova, Vicenza e Verona
ai Visconti
1406: Firenze
ingloba Pisa ed estende il suo territorio fino al mare
1412 - 1447: a Milano
signoria di Filippo Maria Visconti, che riprende la politica espansionistica
del padre Gian Galeazzo
1417 - 1431: durante il
pontificato di Martino V si rafforza la sovranità del papa sulle città
dell'Emilia e dell'Umbria
1418: si apre il cantiere della cupola
del Duomo di Firenze
1421: a Venezia inizia la costruzione della
Ca' d'Oro, il grande palazzo sul Canal Grande dimora di Marino Contarini
1423: il doge Francesco Foscari allarga i
confini della Repubblica di Venezia fino al fiume Adda
1424: comincia a Bologna l'insegnamento della
lingua greca
1427: una lega anti-viscontea capeggiata da
Firenze e Venezia sconfigge a Maclodio le truppe di Milano
1428 - 1433: Paci di Ferrara:
Venezia ottiene da Filippo Maria Visconti Brescia e Bergamo e porta i propri
confini sul corso del fiume Mincio
1434: Cosimo de' Medici, esponente di
un'importante famiglia mercantile, diviene Gonfaloniere di Giustizia a Firenze,
assumendo di fatto il controllo politico della Repubblica
1435: alla morte di Giovanna II
d'Angiò-Durazzo si accende la lotta per la successione al trono di Napoli tra
Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona
1440: l'umanista romano Lorenzo Valla
dimostra, con un'accurata analisi filologica, la falsità della Donazione di
Costantino, il documento che legittima il dominio temporale dei Papi
1442: Alfonso d'Aragona s'impadronisce del
Regno di Napoli, ottenendone poi la formale investitura da papa Eugenio IV:
l'intera Italia meridionale è ora sotto il dominio degli Aragonesi
1447: alla morte senza eredi di Filippo Maria
Visconti i milanesi proclamano la Repubblica Ambrosiana, contro la quale si
costituisce una lega promossa da Venezia
1450: Francesco Sforza, cui è inizialmente
affidata dai milanesi la difesa della città, passa dalla parte di Venezia,
entra in Milano e si proclama duca
1452: nasce Leonardo da Vinci
1454: Francesco Sforza e Venezia firmano la pace
di Lodi; pochi mesi dopo si costituisce fra i maggiori stati
della Penisola la Lega Italica, con lo scopo di mantenere la pace e
l'equilibrio