II sec. a.C. - XIII sec. d.C.
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Wang Anshi
Le riforme di Wang Anshi (1021-1086) Letterato e filosofo, vissuto durante la dinastia Song, Wang Anshi intraprese la carriera di funzionario e studiò attentamente i problemi dello stato. Nel 1058 compose un programma di riforme che fu portato all'attenzione dell'Imperatore Shezong. Dieci anni dopo, diventato primo ministro, poté attuare praticamente le sue idee, cercando di favorire i piccoli contadini e commercianti, convinto che un elevamento delle loro condizioni di vita avrebbe rafforzato la pace interna e migliorato le finanze e i poteri dello stato. Le sue riforme si estesero a tutti i rami del governo, provocando opposizioni e resistenze da più parti. Alla morte dell'Imperatore vinse la corrente conservatrice che abolì gran parte delle riforme e destituì Wang Anshi. "È giusto affidare ad un individuo resposabilità importanti se egli dimostra di essere in grado di sostenerle. Se è leale, è bene accordargli fiducia. Quando un uomo è incaricato di compiti molto importanti, diventa attivo e fedele. Se il superiore ha fiducia nell'inferiore, quest'ultimo glie ne sarà grato e farà di tutto per dimostrarglisi tale. Ecco perché si dice: abbi fiducia negli altri, e gli altri avranno fiducia in te". "Se il capo tratta gli inferiori come bestie, essi si comporteranno come tali; ma se li tratta bene, essi si comporteranno come degli onorati servitori dello stato. Per ciò si dice che dipende dal modo come il superiore tratta gli inferiori se questi ultimi si dimostreranno capaci e leali." Wang Anshi, Raccolta degli scritti del Signore di Lin Chuan, cap. LXIX
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