XVIII sec.
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La fondazione di Pietroburgo
La fondazione di Pietroburgo Pietro I il Grande Romanov, zar di Russia, aveva come obiettivo principale la conquista di uno sbocco sul Baltico, dato che Arcangelo, l’unico porto russo sul Mar Bianco, era per gran parte dell’anno bloccato dai ghiacci. Le coste orientali del Baltico erano in mano svedese, quindi Pietro nel 1700 non esitò a entrare in guerra contro il giovane re di Svezia, Carlo XII. L’esercito russo uscì duramente sconfitto, ma lo zar non abbandonò il suo progetto e nel 1703 si impadronì di una striscia di territorio alla foce del fiume Neva, dove diede inizio alla costruzione di una nuova capitale, che prenderà il suo nome: Pietroburgo. Decine di migliaia di servi contadini furono strappati dalle campagne per essere impiegati come operai nella gigantesca impresa, che a molti di loro costò la vita, a causa del gelo e delle pessime condizioni in cui erano costretti a lavorare.
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