La lunga marcia degli Orienti - Cronologia
1910: Il Giappone si annette la Corea
1912: Cina, a Nanchino proclamazione della Repubblica
1916: In India avvio della collaborazione fra Partito del Congresso (Indian
National Congress) e Lega Mussulmana (Muslim League)
1917: La repubblica cinese, mentre il paese è in piena anarchia dovuta ai
"signori della guerra", si schiera per l'Intesa; tentativo di governo
di Canton
1919: Giappone, dimostrazione studentesche e operaie; in India alle
manifestazioni degli indiani il potere inglese cerca di opporre alcune riforme
amministrative
1920: India, Gandhi si dichiara a favore di un movimento di non cooperazione
1921: Sun Yatsen presidente della repubblica
cinese di Canton e fondazione del Partito Comunista Cinese a Shanghai
1924 il PCC entra nel Guomindang, il movimento
politico nazionalista fondato da Sun Yatsen
1925 - 1927: Alla morte di
Sun Yatsen, agitazioni e repressione in Cina; il suo successore alla guida del Guomindang
,Chiang Kai Scek, rompe l'alleanza con i comunisti e forma un proprio governo a
Nanchino: insurrezione e terrore bianco a Shanghai, repressione della comune di
Canton (1928)
1927 - 29: India, l'Indian National Congress
prende posizione per l'indipendenza, agitazioni operaie, Nehru parla
di repubblica e socialismo
1930 - 1933: La Cina è
divisa: campagne d'annientamento del PCC da parte del Guomindang, governi
comunisti nel Kiangsi
1930 - 32: India, forti movimenti di
disobbedienza civile
1934: Inizia la Lunga Marcia dei comunisti di Mao
Zedong (partiti in 90.000, giungeranno in 7.000).
1935: Mao Zedong capo del PCC
1937: Di fronte all’invasione giapponese della
Cina, accordo fra Guomindang e PCC: ma governo filo-giapponese a Nanchino
(1939)
1937: Successo elettorale per l'Indian
National Congress
1941: Il Giappone attacca la base USA di Pearl
Harbour
1941: India, l'Indian National Congres lancia
agli Inglesi la parola d'ordine "Quit India" (lasciate l'India),
riprende la disobbedienza civile; durante gli anni del conflitto mondiale monta
la richiesta nazionalista (un'ala, con Chandra Bose, collabora persino con i
Giapponesi occupanti)
1946: Chiang Kai Scek attacca frontalmente i
comunisti, guerra civile, il Guomindang più forte nelle principali città mentre
il PCC si radica nelle campagne
1947: Dopo la guerra Londra accetta
l'indipendenza dell'India, ma Gandhi deve sottostare alla separazione del
Pakistan a maggioranza musulmana
1948: Gandhi ucciso da un estremista indù;
Nehru gli succede come figura carismatica
1949: In un crescendo di offensive i comunisti
battono il Guomindang: proclamazione della Cina come Repubblica Democratica
Popolare, i nazionalisti si rifugiano a Formosa formando la Repubblica Cinese
1950: In Cina colossale riforma agraria (nel
1956 sarà collettivizzato il 90 % delle proprietà contadine)
1950: In India varo del I piano quinquennale
(Nehru e il "socialismo indiano")
1950: Nel dopoguerra tutto l'Oriente, in tempi
diversificati, è sottoposto ad un colossale processo di trasformazione
politica, sociale nonché economica: tappe rilevanti nei processi di
industrializzazione possono essere segnate ad esempio per Hong Kong (1950),
Singapore (1959), Corea del Sud (1961), in genere l'area indocinese anche in
seguito alla guerra del Vietnam (1963), Singapore (1968) ecc.
1950 - 53: Guerra di Corea
1953: In Cina lanciato il I piano quinquennale
1955: Alla Conferenza di Bandung nasce, per
spinta dell'India e con l'importante adesione della Cina, il movimento dei
"Paesi non allineati", stati del Sud e dell'Est del mondo
intenzionati a non allinearsi con le due super potenze della Guerra fredda
1956: In India varo del II piano quinquennale
che prende atto degli insuccessi del I, aiuti internazionali, contrasti
diplomatici con Cina e Pakistan
1957: Dopo l'alternanza di aperture (politica
dei "cento fiori") ed epurazioni (1956-1957), in
Cina varo del II piano quinquennale: sono gli anni del "Grande Balzo in
avanti" (industrializzazione, costituzione delle comuni agricole)
1959: La Cina si annette il Tibet
1959 - 1963: Progressiva
rottura ideologica e poi diplomatica fra Urss e Cina (questione dell'assistenza
sovietica al progetto nucleare cinese, dibattiti sulla parità nel movimento
comunista internazionale). Comunque Pechino arriva ad avere la Bomba (1964)
1962 - 1966: Dopo i primi
attacchi di Mao agli "elementi borghesi nel partito", lancio della
rivoluzione culturale ("bombardare gli stati maggiori", 1966): ma poi
fallimento della rivoluzione culturale, fine delle guardie rosse (1966-1967) ed
emergenza del ruolo dell'esercito di Lin Piao (che muore in circostanze poco
chiare nel 1971)
1963: Conflitto aperto India-Cina per i
confini tibetani
1965: Conflitto fra India e Pakistan per
l’irrisolta questione del Kashmir
1966: In India muore Nehru, gli succede Indira
Gandhi
1967: Stipula dell'ASEAN
1968: in India "rivoluzione verde" e
fine della politica di pianificazione pluriennale
1971: La Cina entra all'ONU, Taiwan ne è
espulsa; sotto la presidenza Nixon gli USA ristabiliscono le relazioni con
Pechino
1971 - 1972: Secessione del
Pakistan orientale, che si proclama indipendente col nome di Bangla Desh;
conflitto fra India e Pakistan
1975: In India leggi dell'“emergenza”
1976: In Cina nomina a capo del partito
comunista di Hua Guofeng: alla morte di Mao, ritorno di Deng
Xiaoping e campagna contro la "banda dei quattro"
(fra cui la vedova di Mao)
1977: L'XI congresso del PCC parla di
modernizzazione, stesura di una nuova costituzione e trattato di pace col
Giappone (1978), repressione del movimento democratico e insieme creazione
delle "zone economiche speciali" a Canton (1979), accordo
cino-britannico per Hong Kong (1984)
1977: Sconfitta elettorale di Indira Gandhi.
Sarà rieletta nel 1980
1979: Intervento militare sovietico in
Afghanistan: l'occupazione entra presto in crisi per l'estensione della guerriglia
(1983).
1984: Indira Gandhi uccisa in un attentato di
terroristi sikh
1986: Cory Aquino presidente delle Filippine:
fine della dittatura dei Marcos(1986)
1986: Spaventoso incidente alla fabbrica
chimica di Bhopal
1988: In Pakistan, a qualche anno di distanza
dalla deposizione di Ali Bhutto - poi giustiziato - da parte del generale Zia
ul Haq (che si proponeva un "ritorno all'Islam") (1977), Benazir
Bhutto, figlia di Ali, è eletta presidente del consiglio in Pakistan ma (1990)
è allontanata dal potere da un colpo militare
1988: Inizia il ritiro sovietico
dall’Afghanistan
1989: Repressione della rivolta in Tibet
1989: Sconfitta elettorale del Partito del
Congresso e (1990) assassinio di Rajiv Gandhi
1991: Disimpegno sovietico dall'Indocina:
anche Vietnam e Laos chiedono di aderire all'ASEAN (1992)