XX sec.
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Jawaharlal Prasad Nehru
Jawaharlal Prasad Nehru (Allahabad 1889 - New Delhi 1964) Politico indiano, leader del movimento dei non allineati e assertore di un "socialismo indiano". Nehru, che già aveva impersonato nel partito del Congresso - nell'India ancora britannica degli anni Venti e Trenta - un'alternativa di sinistra alla politica gandhiana, era nel 1947 il naturale successore del Mahatma. Primo ministro dal 1947 al 1964, sotto la sua guida l'India indipendente si affacciò ala ribalta mondiale e occupò la posizione di rilievo che le spettava. Istituzionalmente, pur tenendo conto del predominio del Partito del Congresso e pur con tutti i limiti comprensibili in un paese demograficamente notevole ed etnicamente complesso, ciclicamente afflitto da carestie e fame, l'India divenne, dal punto di vista quantitativo, la più grande democrazia del mondo. In politica estera New Delhi divenne la capitale dei "non allineati". In politica economica Nehru cercò di far fuoriuscire il proprio paese dal sottosviluppo lanciando programmi di industrializzazione pesante attraverso piani quinquennali ma non scalzando più di tanto l'arretratezza del settore agricolo, che infine sarebbe invece stato distorto dalle successive politiche di aiuti stranieri (da cui il temine "socialismo indiano"). Subì inoltre le crescenti spinte nazionaliste e non poté arrestare il montare dei fanatismi religiosi. L'India che lasciò in eredità ai suoi successori, Indira e Rajiv Gandhi, era insomma assai diversa da quella sottomessa del tempo dell'occupazione britannica, ma ancora soprattutto un paese assai povero.
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