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 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia 1861. La storia del Risorgimento che non c'è sui libri di storia
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 Cucina, chimica e salute Cucina, chimica e salute
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I cento fiori di Mao

I cento fiori di Mao

I cento fiori di Mao

Un tentativo di liberalizzazione, anche se ristretto a favore degli intellettuali, fu quello che accompagnò la parola d'ordine dei "cento fiori", la cui risonanza fu notevole perché sembrò far intravedere la possibilità di una politica culturale socialista diversa dall'ortodossia sovietica:

“Come sono state formulate le parole d'ordine Che cento fiori sboccino, Che cento scuole gareggino e Coesistenza a lungo termine e controllo reciproco? [...]. In arte, le forme e gli stili differenti possono liberamente svilupparsi; nella scienza, le diverse scuole possono liberamente gareggiare. Noi riteniamo che la diffusione forzata d'uno stile, d'una scuola e la proibizione d'un altro genere, di un'altra scuola, con provvedimenti amministrativi porterebbero pregiudizio allo sviluppo dell'arte e della scienza. Il problema del vero e del falso in arte e nella scienza deve essere risolto col mezzo della libera discussione negli ambienti artistici e scientifici; deve essere risolto con la pratica dell'arte e della scienza, ma non deve essere risolto con metodi semplicisti. Per determinare ciò che è giusto e ciò che è erroneo, è spesso necessaria la prova del tempo. La storia insegna che spesso ciò che è nuovo e giusto non è accettato dalla maggioranza degli uomini e non può svilupparsi che nel corso della lotta, per strade tortuose [...]”.

Mao Zedong