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Ho Chi Minh
Ho Chi Minh (pseud. di Nguyen Ai Quoc, Kim Lien 1890 - Hanoi 1969) Politico vietnamita, intrecciò il proprio nome alla lotta anticoloniale contro la Francia prima e gli USA poi. Lasciato il Vietnam già nel 1911, fu a Londra e Parigi nel primo dopoguerra, dove si iniziò alla conoscenza dei testi marxisti. Divenne presto un autorevole membro del movimento comunista internazionale, fondando nel 1930 il partito comunista indocinese e nel 1941 il Viet Minh, la lega per l'indipendenza del Vietnam. Portata alla vittoria la resistenza antigiapponese, nell'agosto 1945 proclamò ad Hanoi la repubblica indipendente del Vietnam: ma la Francia, antica potenza coloniale, non la riconobbe, avviando una guerra che Ho Chi Minh ed il suo esperto militare, generale Giap, vinsero mobilitando le popolazioni locali (l'ultimo atto fu l'assedio di Dien Bien Phu, 1954). Quello stesso anno la conferenza di Ginevra riconobbe l’indipendenza e l’integrità del paese, ma lo divise, lungo il 17° parallelo, in due tronconi, precisando che la riunificazione avrebbe dovuto avvenire mediante libere elezioni da tenersi entro il luglio del 1956. L’accordo fu disatteso e dalla guerra d’indipendenza uscirono di fatto due Vietnam: uno filo-occidentale a sud (praticamente presieduto sino alla disfatta prima da Ngo Dinh Diem e poi da Nguyen Van Thieu) ed uno socialista a nord, sotto la presidenza appunto di Ho Chi Minh. Una volta evacuati i francesi, il rafforzarsi della guerriglia comunista al sud spinse gli Stati Uniti (Kennedy prima e Johnson poi) a intervenire direttamente a Saigon (1960): cominciava la guerra del Vietnam. Ho Chi Minh guidò il nord in tutto il primo decennio del conflitto: rafforzando all'interno le strutture politiche di Hanoi, tessendo all'estero una rete sempre più ampia di solidarietà internazionale, muovendosi fra Mosca e Pechino ma conservando una certa autonomia da entrambe. Non vide la fine della guerra, giunta solo nel 1975. La sua scomparsa aveva però già coinciso con il lento avvio, da parte di Nixon, del disimpegno americano diretto. Gli furono comunque risparmiati i traumi e le povertà del dopoguerra e le difficoltà dell'unificazione di due stati così diversi, sfociate tutte nelle tendenze più nazionaliste con venature autoriaterie, con l'invasione della Cambogia da parte di Hanoi (1978-1989) e in una breve guerra di frontiera con la Cina (Febbraio 1979).
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