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Le idee della rivolta: Ungheria 1956
Le idee della rivolta: Ungheria 1956 Già politico di spicco e popolare, l'ungherese Imre Nagy fu leader del suo paese nel 1953-1956 e fu poi chiamato a guidarlo nei giorni della rivolta del 1956 (in seguito alla quale fu poi condannato a morte, e riabilitato solo trent'anni più tardi). Le sue idee sono ben riassunte in queste sue righe: “La degenerazione del potere minaccia l'avvenire del socialismo e perfino le basi democratiche del nostro sistema socialista. Il potere si isola sempre più dal popolo e si contrappone sempre più ad esso. La democrazia popolare sta diventando a vista d'occhio una dittatura di Partito. Gli obiettivi che questo potere si prefigge non sono affatto determinati dal marxismo, ma dalla volontà di conservare il potere assoluto a qualsiasi prezzo e con qualsiasi mezzo. Invece di convincere e conquistare le masse con la spiegazione politica, con gli scritti e con l'esempio, si è ricorso sempre più alla forza e ai mezzi di coercizione.” Imre Nagy, 1955
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