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Nikolaj Ivanovic Bucharin

Nikolaj Ivanovic Bucharin

Nikolaj Ivanovic Bucharin

(Mosca 1888 - ivi 1938)

Politico russo, acuto anche se contraddittorio critico dell'assetto economico e politico emerso dalla rivoluzione sovietica e soprattutto dallo stalinismo.

Rivoluzionario attivo sin da prima della Rivoluzione d'Ottobre, dopo il 1917 Bucharin si fece presto notare per l'acutezza e l'originalità della sua visione economica. Della NEP, la politica voluta da Lenin per superare i rigori del primo "comunismo di guerra", Bucharin propose un'interpretazione estensiva, "liberista" sensibile al controllo delle derive statalistiche e centralizzatrici del sistema sovietico. Per queste ragioni, di conserva a Stalin, criticò Trockij.

Quando però Stalin prese in mano gradatamente tutto il potere in Unione Sovietica, Bucharin ne criticò apertamente e a più riprese la linea economica e politica. Incappò così nel meccanismo repressivo staliniano, riuscendo estromesso dagli organi dirigenti (1929). L'aver ritrattato pubblicamente alcune sue intime convinzioni gli permise  di tornare in maniera effimera sulla scena politica, disorientando i suoi originari sostenitori, ma non lo mise al riparo dalla spietata macchina staliniana: al centro di uno dei grandi processi del tempo, fu accusato, giudicato "nemico del popolo" e fucilato.