La nostra libreria
|
Le società segrete
Le società segrete secondo Mazzini Contro la Restaurazione e la Santa Alleanza liberali, democratici e repubblicani si unirono in una varietà di sette segrete. Questa la formula di giuramento di una di esse: “Nel nome di Dio e dell'Italia, Nel nome di tutti i martiri della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della tirannide, straniera o domestica. Pei doveri che mi legano alla terra ove Dio m'ha posto, e ai fratelli che Dio m'ha dati - per l'amore innato di ogni uomo, ai luoghi ove nacque mia madre e dove vivranno i miei figli - per l'odio, innato in ogni uomo, al male, all'ingiustizia, all'usurpazione, all'arbitrio - pel rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'altre nazioni, del non avere nome né diritti di cittadino, né bandiera di nazione, né patria - pel fremito dell'anima mia creata alla libertà, impotente ad esercitarla, creata all'attività nel bene e impotente a farlo nel silenzio e nell'isolamento della servitù - per la memoria dell'antica potenza - per la coscienza della presente abiezione - per le lagrime delle madri italiane pei figli morti sul palco, nelle prigioni, in esilio - per la miseria dei milioni. Io N. N [...] giuro: Di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi l'Italia in Nazione Una, Indipendente, Libera, Repubblicana”. Giuseppe Mazzini, Giuramento alla Giovine Italia, 1831-1832
|