L'Ottocento - Cronologia
1815: In seguito alla definitiva caduta di
Napoleone, i rappresentanti delle grandi potenze a congresso a Vienna
"restaurano" l'assetto dell'Europa e si uniscono nel "patto
della Santa Alleanza" per mantenerlo e reprimere ogni tentativo di
mutamento liberale e nazionale
1820: Si diffondono movimenti rivoluzionari in
Spagna, in Portogallo e in Italia meridionale, presto repressi; nel 1821
intervento austriaco nel regno delle due Sicilie, ma scoppiano nuovi moti in
Piemonte e in Grecia
1825: Tentativo decabrista in Russia
1830: In Francia, che nel frattempo ha
avviato l'occupazione dell'Algeria, scoppia la "rivoluzione di
luglio", sostenuta dalla borghesia, che sostituisce i Borboni con gli Orleans
e fa proclamare Luigi Filippo I "re dei francesi". Echi e
contraccolpi liberali in Belgio (che ottiene l'indipendenza), in Polonia, nei
cantoni svizzeri, in Germania.
1831: In Italia, scoppiano moti
liberali a Modena, Bologna, nelle Romagne, in Umbria e nelle Marche, cui segue
però l'intervento austriaco. Mazzini fonda la Giovine Italia (responsabile dei moti del 1834)
1833: Per le colonie britanniche Londra
decide l'abolizione della schiavitù
1848: Tutta l'Europa è scossa dalla
rivoluzione liberale e democratica, a forte connotazione popolare: moti in
Sicilia, in Toscana, in Francia, in Piemonte, nello Stato della Chiesa, in
Austria, in Veneto, in Lombardia, in Germania, nel Regno delle due Sicilie;
prima guerra d’indipendenza italiana contro l’Austria
1852: In Francia colpo di stato di
Luigi Bonaparte
1853 -
55: Guerra di
Crimea fra Turchia e Russia: ma intervengono le principali potenze occidentali
(anche il piccolo Piemonte). Il congresso di Parigi (1856) ristabilisce
l'assetto europeo
1859 -
60: Seconda
guerra d'indipendenza italiana contro l'Austria
1861: Proclamazione del Regno d'Italia
1862: Bismarck cancelliere prussiano
1862 -
1865: Guerra di
secessione del sud statunitense contro il nord antischiavista, sino alla (1865)
resa dei sudisti; ma nello stesso anno assassinio di Lincoln
1864: Creazione della prima Internazionale dei lavoratori
1866: Guerra di Prussia e Italia contro
l'Austria (terza guerra d'indipendenza italiana): la Prussia di Bismarck si
impone sempre più come potenza e l'Italia si annette il Veneto
1870: La Francia di Luigi Bonaparte e
la Germania di Bismarck si scontrano in una guerra franco-prussiana che
ridisegna le gerarchie dell'egemonia europea; ne consegue (1870) l'annessione
di Roma all'Italia e la sua proclamazione a capitale
1871: La fondazione dell'impero
tedesco. A Parigi, sconfitta dalla guerra franco-prussiana, scoppia la
rivoluzione della Comune
1873: Una grande depressione si abbatte
(sino al 1896) sull'economia europea, con ribasso dei corsi monetari,
rallentamento del ritmo di crescita e generale prima sfiducia nell'immagine di
progresso indefinito
1877: Una nuova guerra russo-turca
viene conclusa dal congresso di Berlino (1878) che sanziona il primato
diplomatico della Germania di Bismarck, che prosegue la sua opera di tessitore
di alleanze (1879, Lega dei Tre Imperatori)
1882: Stipula della Triplice alleanza fra Berlino, Vienna e Roma
1884: Dopo che (1881) la Francia va a
Tunisi e che (1882) l'Inghilterra va in Egitto e il Belgio in Congo, anche la Germania si getta sulla via
dell'espansione coloniale; viene convocato a Berlino un congresso
internazionale per l'Africa (1884-1885)
1889: Fondazione della seconda
Internazionale dei lavoratori e dei partiti socialisti e operai
1894: Alla Triplice finisce per
contrapporsi una intesa franco-russa
1896: Ad Adua l'Italia viene battuta
dall'Etiopia nei suoi sogni di potenza coloniale del Corno d'Africa
1898: Corpi di spedizioni coloniali
inglesi e francesi si scontrano a Fashoda: l'incidente rappresenta il punto più
alto delle tensioni inter-imperialistiche fra Parigi e Londra. L'espansionismo
statunitense si scontra con la Spagna per Cuba in una guerra ispano-americana
che segna l'avvio formale del nuovo imperialismo USA
1899 -
1901: Londra
rimane invischiata in una lunga e aspra guerra anglo-boera, che mette a dura
prova la sua immagine di grande potenza mondiale
1904 -
1905: In un
conflitto russo-giapponese, Mosca è sconfitta
1907: L'intesa cordiale anglo-francese
(1904) e la duplice intesa franco-russa sboccano in una Triplice intesa contro
le potenze centrali
1908: L’Austria si annette la Bosnia e
l'Erzegovina
1911: L'Italia attacca la Turchia e
occupa la Libia
1912: Una dura guerra balcanica logora
definitivamente la potenza del vecchio impero turco
1914: Il focolaio balcanico è
tutt'altro che spento, come prova l'assassinio dell'arciduca Francesco
Ferdinando d'Austria a Sarajevo ad opera di nazionalisti serbi. L'Austria,
sicura dell'appoggio tedesco, richiede un'umiliazione della Serbia, che
rifiuta. I meccanismi diplomatici delle alleanze contrapposte e quelli militari
delle mobilitazioni generali si mettono in moto, comincia la Grande Guerra