1989 - 1999
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Nelson Mandela
Nelson Rolihlahla Mandela (Umtata 1918) Politico sudafricano, passato dalla militanza antisegregazionista e da lunghi decenni di carcere politico alla presidenza del nuovo Sudafrica multirazziale. Di famiglia nobile dell'etnia xhosa e laureato in legge, il giovane Mandela si impegnò precocemente nel movimento antisegregazionista e in particolare nell'African National Congress (ANC): non fu quindi facile anche per lui vivere e lottare nel Sudafrica razzista quale lo avevano disegnato l'intreccio fra colonialismo britannico e classe dirigente boera (afrikaaner) locale dal 1910 e poi l'aperta politica di apartheid dal 1948. Se nel 1960 l'ANC fu dichiarata illegale e dovette scendere in clandestinità, nel 1962-63 Mandela veniva arrestato e condannato all'ergastolo, dal quale vide trascorrere gli anni dei bui governi di Vorster (1966-78) e di Botha (1978-89), sino ai tentativi - sotto la pressione delle rivolte nere e dell'opinione pubblica internazionale - di De Klerk (1989-93). Ma, in travolgente successione, nel 1990 Mandela viene liberato, l'ANC legalizzata e lo stesso Mandela ne diventa presidente nonché guida nei negoziati con il governo e De Klerk per la transizione ad un regime democratico e multirazziale: transizione che, nonostante i timori e i grandi rischi, nel 1993 vede Mandela alla guida del nuovo Sudafrica. Il bastione del razzismo istituzionale africano è infine crollato.
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