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 Cucina, chimica e salute Cucina, chimica e salute
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 Quello che rimane Quello che rimane
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Piemme, 2010
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La caduta del Muro di Berlino: lo scenario mondiale - Cronologia

1989: Gennaio, iniziano i negoziati fra Cina e Vietnam. Alla CSCE Shevardnadze considera un problema tedesco l'eventuale abbattimento del muro di Berlino (Honecker lo considera ancora necessario). In USA a Reagan succede Bush. Gorbacëv fa in modo che il dissidente e premio Nobel per la pace Sacharov sia inserito fra i candidati al Congresso del Popolo. Siglato l'accordo sulla Cambogia fra Vietnam e Cina.
1989: Febbraio, in Paraguay la più antica dittatura latinoamericana, quella di Stroessner, viene deposta da un golpe. In Iran festeggiamenti per il decennale della rivoluzione islamica; condannato a morte Salman Rushdie. Previsto il ritiro sovietico dall’Afghanistan.
1989: Marzo, manifestazioni anticinesi in Tibet; seguirà legge marziale. Riprende il dialogo USA-Olp.
1989: Aprile, il Consiglio Centrale dell’OLP elegge Arafat presidente dello Stato della Palestina. Dopo otto anni di messa al bando Solidarnosc torna nella legalità. Nulla di fatto dopo l'incontro fra Castro e Gorbacëv. Annunciato il ritiro delle forze vietnamite dalla Cambogia. Continuano gli scontri armati in Namibia: la Swapo abbandonerà poi il territorio patrio per rifugiarsi in Angola. In Uruguay viene concessa l'amnistia ai militari per i crimini commessi nel periodo dittatoriale. La protesta studentesca per le riforme democratiche in Cina scoppia in occasione della morte di Hu Yaobang. Si fanno sempre più evidenti le resistenze alla politica di perestrojka Gorbacëviana da parte di settori del PCUS, visto anche il recente insuccesso elettorale, ma Gorbacëv al plenum straordinario ottiene le "dimissioni" di molti di loro
1989: Maggio, Arafat riconosce lo Stato d'Israele. Il generale Noriega non vuole riconoscere la sua sconfitta alle elezioni politiche, gli USA - che pure lo proteggevano - prima lo invitano a farsi da parte poi intervengono militarmente. Gorbacëv riduce unilateralmente le testate nucleari URSS in Europa. In Argentina i peronisti di Menem trionfano alle elezioni contro i radicali; il presidente in carica Alfonsin si dimetterà anticipatamente a fine giugno. Bush pone ufficialmente la questione dell'abbattimento del Muro di Berlino: la Guerra fredda, sostiene, è finita
1989: Giugno, muore Khomeini. Scatta violenta la repressione contro le proteste di piazza Tienanmen, ormai però dilagate in tutto il paese, al quale si estende la repressione. Firmata una tregua in Angola, dopo 14 anni di guerriglia
1989: Luglio, prime indiscrezioni su una possibile liberazione di Mandela. Accordo anglo-vietnamita per la sorte dei boat people sbarcati a Hong Kong. Rivoluzione del panorama politico elettorale giapponese: il partito liberaldemocratico perde, dopo 35 anni, la maggioranza assoluta e quasi dimezza i propri seggi; successo socialista. Ristrutturazione del debito estero da parte del governo messicano, su sollecitazione USA e del Fondo monetario internazionale
1989: Agosto, Manifestazioni organizzate in Libia per il 20° della rivoluzione gheddhafiana
1989: Settembre, in Sudafrica, con l'avvicinarsi delle elezioni del sistema segregazionista dell'apartheid, si acuiscono e di diffondono gli scontri, viene autorizzata un’imponente manifestazione. Migliaia di Tedeschi della RDT, passando dall'Ungheria che ha unilateralmente liberalizzato la propria politica confinaria, fuggono verso l'Ovest
1989: Ottobre, in Argentina è pronta la legge di indulto per i militari imputati di crimini. Liberati in Sudafrica militanti dell'ANC, tuttora fuorilegge: erano stati arrestati con Mandela 27 anni prima. Due imbarcazioni libiche, nella "giornata di lutto nazionale" voluta da Gheddhafi, fanno rotta verso l'Italia per ricordare le vittime del colonialismo italiano: alcuni di loro potranno visitare l'isola di Ustica (sede di penitenziario) ma agli altri non sarà concesso il permesso di sbarco a Napoli
1989: Novembre, affermando che gli USA hanno continuato a sostenere la contra, l'opposizione armata, il governo sandinista del Nicaragua rompe la tregua durata più di un anno e mezzo e attacca gli oppositori. Dopo una grandiosa manifestazione, il governo della RDT apre un primo varco legale nel "muro di Berlino": si potrà fuggire verso l'RFT mostrando il passaporto; in seguito il Muro di Berlino potrà essere attraversato in qualsiasi senso, per spostamenti ed emigrazioni temporanee o permanenti
1989: Dicembre, dopo la sconfitta elettorale del Partito del Congresso e di Rajiv Gandhi, il governo dell'India passa al Fronte nazionale. Dopo 16 anni di dittatura di Pinochet, il presidente del Cile indicato dalle elezioni è Aylwin. Gli USA intervengono a Panama contro Noriega e per difendere i propri diritti sul canale
1990: Cessa di funzionare il COMECON (sciolto poi ufficialmente nel 1991).
1990: In Algeria il Fronte Islamico si impone come primo partito nelle elezioni municipali; l'anno successivo vincerà il primo turno delle elezioni politiche ma l'esercito impedirà lo svolgimento del secondo turno (gennaio) del 1992 e decreterà lo scioglimento del FIS (marzo): inizio guerra civile.
1990: In URSS manifestazione contro il PCUS e per le riforme; la Lituania proclama la propria indipendenza e l'esercito russo interviene; a Gorbacëv il Nobel per la pace.
1990: La Gran Bretagna decide di entrare nel Sistema Monetario Europeo.
1990: Tempo di elezioni più libere nell'Europa dell'Est: in Polonia è eletto presidente Walesa; in RFT vittoria della CDU (marzo) che poi arretra in quelle municipali (maggio); nella RDT, alle elezioni politiche generali, sconfitta dell'SPD; in Ungheria vittoria del Forum democratico (coalizione fra conservatori e liberali); in Iugoslavia prevalgono i partiti nazionalisti, anticomunisti e oppositori dell'unità federale (ancora rivolte nel Kossovo). Indipendenza della Namibia dopo 24 anni di lotta armata contro l'occupazione da parte del Sud Africa. Accordo d'unificazione dei due Yemen.
1990 - 1991: guerra del golfo contro l'Iraq.
1991: Accordi di Maastricht per l'unione economica e politica europea.
1991: Berlino proclamata capitale della Germania riunificata.
1991: Dimostrazioni popolari anche in Albania, dove nelle libere elezioni vincono le forze che sorreggono il governo comunista: continua la fuga dal paese (notevole è il tentativo di circa 10.000 profughi sbarcati in Italia a Bari e rinchiusi fra porto e stadio; però non ottengono il diritto d'asilo: il governo ne ordina il rimpatrio forzato).
1991: Drammatiche svolte in URSS: referendum sul nuovo trattato dell'Unione (autonomia ma non separazione); a Vilnius le truppe sovietiche circondano il parlamento; la Georgia si proclama indipendente; Eltsin è eletto presidente della repubblica a suffragio universale. Colpo di stato contro Gorbacëv: ma il soviet supremo sospende le attività del PCUS (lo scioglie), epurazione al vertice di PCUS e KGB. Altre dieci repubbliche proclamano la propria indipendenza. Si costituisce la Comunità degli Stati Indipendenti (senza Georgia e senza paesi baltici): l’Armata Rossa è divisa, il soviet supremo si riunisce per l'ultima volta per ratificare la fine dell’URSS (dicembre).
1991: In Somalia destituzione di Siad Barre: per il paese inizia un processo di dissoluzione del potere statale e di guerra interetnica.
1991: La Iugoslavia a pezzi e in fiamme: proclamazione da parte di Croazia e Slovenia della propria indipendenza, cui seguono scontri armati (giugno); anche le regioni a maggioranza serba della Croazia (Slavonia e Krajina) si proclamano autonome (agosto); Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Macedonia chiedono alla CEE il riconoscimento della propria indipendenza (dicembre).
1992: Il conflitto iugoslavo si radicalizza e si internazionalizza: la CEE riconosce Slovenia e Croazia e il Consiglio di sicurezza dell'ONU decide l'invio di un forte contingente di caschi blu in Croazia; CEE e USA riconoscono la Bosnia-Erzegovina, nella quale però divampa la guerra civile; in risposta Serbia e Montenegro proclamano la "Repubblica Federale di Iugoslavia", boicottata dalla comunità internazionale, anche per le voci che trovano presto conferma circa le misure di "pulizia etnica" adottate nella guerra condotta dalle forze serbe
1992: Intervento USA in Somalia. Intanto, dopo Reagan e Bush, elezione di un democratico alla presidenza degli USA: Bill Clinton
1992: Nella nuova CSI liberalizzazione dei prezzi, crisi economica interna, aiuti occidentali, la Russia succede all'URSS nel consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, si pone il problema della successione e del controllo delle armi atomiche della ex-URSS
1992: Trattato di disarmo sulle forze convenzionali (CFE) anche da parte sovietica. Summit della terra a Rio: i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo mostrano pareri divergenti sulla protezione dell'ambiente.
1993: Firma di Rabin e Arafat, a Washington, per gli accordi "Gaza-Jerico" per la pace fra Israele e la Palestina.
1993: l'Eritrea raggiunge l’indipendenza, 52esimo Stato africano, dopo 30 anni di lotta.
1993: Premio Nobel per la pace alla coppia De Klerk - Mandela per il successo delle trattative per la democratizzazione del Sud Africa.
1994: Messico, inizio della rivolta zapatista del Chiapas. Genocidio in Ruanda (un milione di morti). Le forze Hutu al potere lanciano un appello al massacro della popolazione Tutzi e degli Hutu all'opposizione.
1994: Repubblica del Sud Africa, prime elezioni multirazziali che sanciscono la fine del regime di apartheid: Nelson Mandela è nominato presidente; elezioni anche in Mozambico dopo 17 anni di guerra civile: presidente neo-eletto Chissano, del partito Frelimo che ha abbandonato il modello comunista.
1995: Maggio, gli Stati Uniti decretano l’embargo contro l’Iran, accusato di favorire il terrorismo degli integralisti islamici e di creare un arsenale atomico.
1996: Dicembre, riesplode la guerra civile in Burundi: la più importante organizzazione ribelle hutu attacca l’armata regolare tutsi, provocando la fuga di migliaia di profughi verso la Tanzania.
1997: Ottobre - Novembre, ancora tensioni fra USA e Iraq dopo la cacciata da parte di Saddam Hussein degli ispettori statunitensi della commissione ONU per il controllo del disarmo iracheno.
1998: Gennaio - Febbraio, peggiora la crisi tra USA e Iraq: gli Stati Uniti, appoggiati dalla Gran Bretagna, inviano imponenti forze aereo-navali nel Golfo, mentre Russia, Cina e Francia insistono per una soluzione pacifica del problema.
1998: Maggio, l’India riprende gli esperimenti nucleari sotterranei che aveva interrotto nel 1974; a pochi giorni di distanza anche il Pakistan effettua test nucleari: sale la tensione tra i due paesi.
1998: Agosto, in Colombia si incontrano i rappresentanti del governo e dell’esercito di liberazione nazionale per trovare una soluzione ai contrasti tra le due parti che da anni lacerano il paese.
1998: Dicembre, l’alleanza anglo-americana bombarda l’Iraq in seguito alla violazione degli accordi sugli impianti nucleari.
1999: Gennaio, Angola, dopo che i militari dell'Unione per l'Indipendenza Totale dell'Angola (UNITA) abbattono due aerei delle Nazioni Unite, gli osservatori ONU lasciano il paese.
1999: Gennaio, Sierra Leone, il Fronte Rivoluzionario Unito (RUF) riprende la guerriglia e le azioni di terrorismo psicologico.
1999: Febbraio, riprendono gli scontri armati tra Etiopia e Eritrea, prima sul confine orientale e poi su quello occidentale.
1999: Aprile, Brasile, presentazione del nuovo rapporto dell'OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) sullo stato dell'occupazione nel mondo; tra i temi discussi c'è anche quello sulla sicurezza sul lavoro.
1999: Maggio-Luglio, in Kashmir l’aviazione indiana bombarda postazioni delle milizie musulmane, appoggiate dal Pakistan. Lo scontro termina a luglio.
1999: Settembre, Giappone, dopo l'incidente nella centrale di Tokaimura, riprende il dibattito sulla sicurezza dell'energia nucleare.
1999: Ottobre, muore l’ex presidente della Tanzania Julius Nyerere, uno dei più illustri leader africani nel periodo della decolonizzazione, sostenitore di una forma di socialismo basata sulla tradizione comunitaria africana.
1999: Ottobre, Pakistan, colpo di Stato del generale Parvez Musharaf, capo di Stato maggiore dell'esercito pachistano; destituito il primo ministro Nawaz Sharif; il Commonwealth sospende il Pakistan dall'organizzazione.
1999: Dicembre, Panama City, il controllo del canale torna ai panamensi.
1999: Dicembre, dopo 442 anni, il controllo di Macao passa dal Portogallo alla Repubblica Popolare Cinese.