1989 - 1999
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Il microcredito e le banche alternative
Il microcredito e le banche alternative "Il microcredito permette ai poveri e agli scalzi di accedere a una opportunità che di solito è esclusivo appannaggio dei ricchi. Accade così che quegli aspetti della società che sembravano rigidi, fissi e inamovibili comincino a diventare più fluidi, e attraverso lo sviluppo economico le persone si affranchino da tutto un insieme di ingiunzioni e regole". (Muhammad Yunus, fondatore della Graamen Bank - Bangladesh) Il microcredito è un nuovo fenomeno economico nato negli anni Settanta in Asia, ma oggi sviluppato anche in altri Continenti come Africa, America Centrale e America del sud. Con il prestito di somme minime secondo i parametri occidentali offre la possibilità ai poveri di accedere al credito per tentare di uscire dalla loro condizione. Secondo uno studio della Banca Mondiale i programmi di microcredito accrescono gli standard di vita soprattutto per le donne e i loro familiari. Esemplare, in questo campo, è il caso della Graamen Bank (graamen in bengalese vuole dire contadino), fondata nel 1976 da Muhammad Yunus in Bangladesh: secondo i dati del 1999 ha superato i due milioni di soci, di cui quasi il 95% donne, ed eroga oltre 30 milioni di dollari di prestiti al mese con un tasso di rientro superiore al 90%. Sulla stessa linea è la nascita in Occidente di Banche etiche che si muovono in genere per finanziare progetti non profit: la Triodos Bank in Olanda, la Oekobank voluta dal movimento ambientalista in Germania, la Banque alternative Bas in Svizzera, la Citizen Bank in Giappone, la Merkur in Danimarca, la Eko Osuuspankii in Finlandia, la South Shore Bank negli Stati Uniti, la Banque Populaire du Haut Rhin in Francia e la Banca Etica in Italia sono altre banche dello stesso genere.
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