XIV - XVIII sec.
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Le concezioni cosmologiche
Concezioni cosmologiche cinesi L'infinità dei mondi per i cinesi (da una tarda formulazione della teoria Hsüan Yeh ricavata dal libro Po Yachhin di Teng Mu - XIII sec.) "Il cielo e la terra sono grandi, e pur tuttavia nell'immensità dello spazio vuoto (hsü Khung) non sono che un granello di riso [...]. È come se lo spazio vuoto fosse nel suo insieme un albero e il cielo e la terra uno dei suoi frutti. Lo spazio vuoto è come un regno e il cielo e la terra non più di un singolo individuo di quel regno. Su di un albero vi sono molti frutti, e in un regno molte persone. Quanto sarebbe irragionevole supporre che oltre al cielo e alla terra che ci è dato di vedere non vi siano altri cieli ed altre terre" Da J. Needham, Scienza e società in Cina, III la matematica e le scienze del cielo e della terra - matematica ed astronomia, Torino Einaudi 1985 (1959) , volume I lineamenti introduttivi.
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