XVI sec.
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Il Sacro Romano Impero
Il Sacro Romano Impero Un complesso quanto mai articolato di stati regionali formava, nel centro Europa, il Sacro Romano Impero della Nazione Germanica. L'Imperatore non disponeva di un effettivo potere, veniva eletto dai sette grandi elettori (gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Magonza, dal Markraft di Brandeburgo, dal re di Boemia, dal duca di Sassonia e dal conte del Palatinato). Il parlamento (Reichstag o Dieta) veniva convocato dall'Imperatore per discutere degli affari più importanti: in esso i rappresentanti delle città non avevano diritto di voto; per il resto era composto di 30 principi, 120 prelati e 140 signori. Dopo l’elezione di Massimiliano I (1493-1519) venne istituito un tribunale imperiale a tutela della pace e della giustizia all'interno dei confini dell'Impero, dopo la Dieta di Augusta (1500) un grande programma di riorganizzazione cominciò a prendere forma: furono creati una Cancelleria (Hofkanzlei), il Consiglio per la Giustizia (Hofrat) e la Camera per le finanze (Hofkammer).
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