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Maria Antonietta

Maria Antonietta

(Vienna 2/11/1755-Parigi 16/10/1793)

Nata a Vienna nel 1755, figlia di Maria Teresa e dell'imperatore d'Austria Francesco I, viene destinata fin dall'infanzia  a divenire regina di Francia. Si sposa con il delfino Luigi a Versailles il 16 maggio 1770. Bella e vivace, cresciuta nell'ambiente semplice e schietto della corte di Vienna,  Maria Antonietta scandalizza la corte di Francia trasgredendo continuamente le regole della cerimoniosa etichetta di Versailles. Quando suo marito diventa Luigi XVI (maggio 1774), ella non cambia le sue abitudini: madre di tre figli, Maria continua ad animare feste, balli, giochi e a circondarsi di aristocratici libertini con i quali intreccia relazioni amorose. Quella con lo svedese Axél de Fersen scatena l'opinione pubblica, che accusa la regina di favorire gli interessi austriaci. Contraria fin dall'inizio agli intenti riformisti di coloro che diventeranno i rivoluzionari, Maria Antonietta spinge il re alla resistenza, anche respingendo l'accordo con i moderati La Fayette e Mirabeau. Imprigionata con Luigi XVI dall'insurrezione del 10 agosto 1792, viene separata dalla famiglia e condotta, dopo l'esecuzione del marito, alle prigioni della Conciergerie. Il 14 ottobre compare davanti al tribunale rivoluzionario: le testimonianze tracciano il ritratto del coraggio e della  grande dignità con cui Maria Antonietta affronta le accuse, le quali non si limitano alla sua posizione politica ma giudicano moralisticamente la sua vita privata. Condannata a morte,  viene ghigliottinata il 16 ottobre a Parigi.