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X - XIII sec.
Le Crociate

Urbano II

Il papa Urbano II incita i cristiani alla Crociata

"Gerusalemme è l'ombelico del mondo [...] Il Redentore del genere umano la rese illustre con la sua venuta, la onorò con la sua dimora, la consacrò con la sua passione, la redense con la sua morte, la fece insigne con la sua sepoltura. E proprio questa regale città [...] è ora tenuta in soggezione dagli infedeli, è fatta serva del rito pagano. Essa alza il suo lamento e anela ad essere liberata e non cessa d'implorare che voi andiate in suo soccorso [...]. Prendete la via del Santo Sepolcro, strappate quella terra a quella gente scellerata e sottomettetela a voi".