Le origini dell'uomo - Cronologia
25 milioni di anni fa (?) : si separano le linee evolutive dell'uomo e
delle scimmie antropomorfe
12 milioni di anni: il Ramapiteco, scimmia antropomorfa, per alcuni
collegamento tra gli ominidi e le scimmie, avrebbe iniziato a vivere al suolo
4 milioni di anni: Australopitecus afarensis: il più antico
ominide sin ora conosciuto, ritrovato in Etiopia nella valle di Hadur; aveva
stazione eretta, l'alluce non opponibile, allineato con le altre dita; da lui
sembrano discendere l'A. africanus e l'A. robustus
3-1 milioni di anni fa: Homo habilis, si fabbricano i primi rozzi
strumenti in pietra (ciottoli e pietre, scheggiati così da ottenere superfici
utili a tagliare e raschiare) e certo anche in legno, però non conservatisi
fino a noi; inizia "l'età della pietra"
1,5 milione di anni fa: Homo erectus: si è raggiunta la piena
stazione eretta, cervello di volume maggiore; l'H. erectus costruisce
utensili più avanzati e padroneggia il fuoco; secondo una teoria, dall'Africa sarebbe passato in Europa
e Asia
1,5 milioni di anni-100.000 anni fa ca.:
Paleolitico inferiore
600.000 - 540.000 anni fa ca.:
prima glaciazione (Günz)
540.000 - 480.000 anni fa ca.: fase
interglaciale (Günz-Mindel)
480.000 - 430.000 anni fa ca.:
seconda glaciazione (Mindel)
430.000 - 240.000 anni fa ca.: fase
interglaciale (Mindel-Riss)
240.000 - 180.000 anni fa ca.:
terza glaciazione (Riss)
180.000 - 120.000 anni fa ca.: fase
interglaciale (Riss-Würm)
120.000 - 16.000 anni fa ca.:
quarta glaciazione (Würm)
100.000 - 50.000 anni fa ca.: Paleolitico
medio
80.000 - 35.000 anni fa: Homo sapiens
neanderthalensis, cultura musteriana, caratterizzata dalla preparazione di
punte e raschiatoi in selce lavorata e schegge ossee; conquistate buone
capacità tecniche (ad es. tecnica dell'incastro di materiali diversi); si
seppelliscono i defunti: ciò attesta la diffusione di idee magico-religiose
50.000 - 10.000 anni fa ca.: Paleolitico
superiore
35.000 anni fa: si estingue l'H.
neanderthalensis e compare l' Homo sapiens sapiens, biologicamente
uguale all'uomo attuale, che si diffonde in tutti i continenti
35.000 - 16.000 anni fa : molti tipi di strumenti
in pietra, anche strumenti "secondari", cioè
preparati per costruire utensili; accanto alla selce viene usato il corno e
l'osso (ad es. per fare arpioni, punte di freccia, aghi); compare l'arte
rupestre, l'incisione e la scultura: si realizzano (in pietra, osso, corno o
avorio) figure di animali e di esseri umani, soprattutto figure femminili dalle
fattezze opulente ("Veneri" paleolitiche, cultura perigordiana),
manifestazione religiosa che celebra la fertilità
10.000 a.C.: inizia il
Mesolitico, età di transizione al Neolitico, caratterizzato dall'uso di
strumenti di selce di piccole dimensioni; tendenza alla sedentarizzazione
9000 - 8000 a.C. ca.: inizia l'età
Neolitica caratterizzata dall'uso della pietra levigata; nel
Vicino Oriente nascono l'agricoltura e l'allevamento,
l'uomo si sedentarizza e sorgono i primi villaggi
8000 - 6000 a.C. ca.: nella Mezzaluna
fertile (Palestina, Siria, Alta Mesopotamia) si diffonde allevamento e
agricoltura; i villaggi crescono, inizia a delinearsi una prima organizzazione
sociale e economica, che porterà alla nascita delle prime strutture sociali e
urbane; lavorazione dell'argilla