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E’ arrivato l’elefante a strisce... anzi, è
scomparso Le vostre preferenze vanno ai giochi sparatutto? Oppure a quelli picchiaduro? Allora "Chi ha rapito l’elefante a strisce?" non fa per voi. E’ invece l’ideale se vi piacciono l’umorismo e i rompicapo. Perché in questo nuovo gioco appena presentato in Italia dalla Si.Lab di Firenze, su licenza francese, nessun personaggio muore, non viene sparsa una goccia di sangue, non ci sono allusioni sessuali o volgarità. Piuttosto l’abilità da esercitare è il "problem solving", la capacità di risolvere problemi. Trasformati in novelli Sherlock Holmes in azione in una piccola e un po’ scalcinata città, avete un enigma da risolvere facendo agire i "fratelli Pilot", il capo e il suo assistente, buffi personaggi ideati dal Moscow Animation Studio, il celebre studio d’animazione moscovita. Lungo quindici scenari il Capo e l’assistente dovranno interagire con oggetti, animali esotici e domestici, altri personaggi - come il cattivo Carbofosso - per ritrovare il povero Tontolone, l’elefante a strisce, vittima inconsapevole della rarità della sue specie, scomparso dal giardino zoologico. L’azione si svolge nello zoo, ma anche in strada, nel sottosuolo e nelle case. L’importante è riuscire a comporre in ogni scena la sequenza esatta di azioni che consente il passaggio alla scena successiva. Fino a scoprire che.... "Chi ha rapito l’elefante a strisce?" è
un gioco intuitivo, semplice da manovrare, chiaro, ma richiede una
buona dose di spirito di osservazione, fantasia e un po’ di pazienza
La Si.Lab lo consiglia per età non inferiori ai 9 anni, mentre
non c’è un limite superiore: chiunque abbia letto o visto
almeno un giallo nella propria vita può provare ad arrivare
alla soluzione. Si può giocare da soli, ma questo è
un gioco ideale anche per divertirsi in gruppo: un giocatore manovra
il mouse, ma tutti concorrono alla ricerca degli elementi necessari
per passare allo scenario successivo. Gli elementi della soluzione
sono sempre disponibili nello scenario in corso, ma non mancano
sorprese, falsi indizi e gag. Non pensate che sia così facile:
per fortuna, se proprio vi trovate in difficoltà, in una
delle scene un aiuto arriva dal web, nel sito www.silab.it. "Chi ha rapito l’elefante a strisce?" |
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