"Marocco - Suoni da una terra antica" è una monografia dedicata alla musica, alla tradizione e alla cultura del popolo marocchino. Un viaggio che seguendo le suggestioni create dai suoni e dai ritmi ci permetterà di svelare aspetti affascinanti di questa terra antica, da sempre punto di scambio tra la cultura orientale e quella occidentale. Il libro è corredato da un CD Audio con alcuni tra i migliori brani della tradizione musicale di questo paese, e da un CD-ROM.

Il CD-ROM, che contiene circa 100 fotografie, 10 minuti di video digitale, 30 pagine di testo, 50 minuti di tracce audio, si articola in quattro sezioni principali:
L'Introduzione alla musica tradizionale del Marocco ci guida attraverso un ipertesto che esplora le origini e le peculiarità della tradizione musicale di questo paese. Seguendo i flussi delle ondate migratorie si studiano le caratteristiche della musica arabo-andalusa e di quella berbera, le due tradizioni che hanno dato vita alla musica moderna. Vengono illustrate le forme musicali più diffuse - come nuba, melhun, gharnati -, gli argomenti prediletti dalle liriche, gli strumenti più utilizzati.

La sezione relativa alla Musica è naturalmente la più corposa, e vista la ricchezza dei contenuti, risulta a sua volta suddivisa in più argomenti. Il ramo dedicato ai Generi e stili musicali è una sorta di guida interattiva all'ascolto dei brani contenuti nel CD Audio. La tradizione musicale del Marocco viene sviscerata in tutti i suoi aspetti: si parlerà pertantodi tradizione colta, di quella popolare e di quella agro-pastorale, di Sufismo, della canzone popolare e di musica sacra. Per ogni genere sarà possibile ascoltare diversi estratti musicali. Un capitolo viene riservato alla Musica delle popolazioni beduine. Un dettagliato ipertesto ci spiega le differenze tra i canti, i generi, e gli strumenti musicali diffusi tra i Beduini arabizzati e i Beduini Amazigh. Al ruolo che la Donna del Sahara riveste nella tradizione musicale di questo paese, viene dedicato un capitolo a sè nel quale si troveranno notizie sulla particolare danza femminile chiamata Guedra, oltreché sugli strumenti musicali tipici delle regioni sahariane. Una cura particolare è stata riservata alla sezione sugli Strumenti musicali. Un ipertesto con immagini e suoni relativi ai singoli strumenti è affiancato da una mappa interattiva grazie alla quale è possibile giocare ascoltando i suoni prodotti da qaraqèb, bendir, tarr, rèbab, 'ud, tbila, tbel, zamr, qanum, ghàita e molti altri strumenti. Un ultimo capitolo è infine dedicato alla Musica moderna. In esso seguiremo l'evoluzione della musica marocchina in relazione all'incontro con tradizioni musicali differenti e impareremo a conoscere alcuni tra i pù famosi esponenti della scena musicale contemporanea come Jil Jilala, Nass El Ghiwane, Lem Chaheb.

Nella sezione sulla Trance veniamo introdotti ai misteri intrinsechi al raggiungimento di stati alterati di coscienza e al ruolo che la musica gioca in questi rituali. Vengono illustrate le peculiarità delle ripetizioni ritmiche che accompagnano le preghiere rituali del sufismo e che caratterizzano la musica delle confraternite Gnawa e Jilala.

Il Calendario ci spiegherà invece quali sono le feste e gli eventi che scandiscono l'anno islamico. Particolarmente interassanti sono sia la sezione dedicata alle principali feste dell'anno liturgico come l'Achùra, il Ramadàn o il Milùd, sia la sezione riservata ai festival e ai moussem che si svolgono in tutto il Marocco.

Una coproduzione di Si.Lab e Planète Interactive con il patrocinio del Ministero della Cultura del Marocco.

Configurazione Consigliata
Windows 3.11 o Windows '95 con almeno 8 MByte di memoria RAM, lettore CD-ROM doppia velocità e una scheda audio. Si richiede una modalità grafica con almeno 256 colori.

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